L’azienda giapponese leader nella componentistica dedicata al mondo delle biciclette, che attualmente detiene il 65% del mercato, ha deciso di investire sull’ampliamento degli stabilimenti per far fronte al grande aumento di domanda causato dalla pandemia.
Negli ultimi mesi l’Azienda ha ricevuto molte critiche per aver mancato di investimenti creando poi, di conseguenza, problemi a tutta la filiera delle bike.
Shimano investirà 20 miliardi di yen, pari a 153 milioni, per costruire una nuova fabbrica a Singapore.
Il nuovo polo industriale andrà a sostituire il precedente, costruito a Singapore nel 1973: secondo il marchio, sarà “la fabbrica del futuro con una particolare attenzione alla digitalizzazione” e produrrà componenti di biciclette di gamma alta.
Il neo-nominato presidente di Shimano, ha affermato che ulteriori 13 miliardi di yen (99 milioni di Euro) verranno utilizzati per espandere la produzione e migliorare l’efficienza dei complessi situati a Sakai City, nella prefettura di Osaka e Shimonoseki nella prefettura di Yamaguchi.
L’investimento verrà utilizzato per attrezzature e software di produzione all’avanguardia e gli stabilimenti saranno utilizzati principalmente alla costruzione di componenti di e-bike, evidente segno della costante crescita di questo mercato.
Con questo tipo di investimenti Shimano intente aumentare la produzione totale di quest’anno 1.5 volte rispetto al 2019.