L’Italia è il Paese perfetto da visitare in e-bike, pedalando tra borghi, siti archeologici, strade storiche, monumenti, fiumi e colli.
L’obiettivo è quello di offrire 10 ciclovie Nazionali sicure e di qualità, capaci di valorizzare gli itinerari storici, culturali e ambientali lungo tutta la penisola.
Questo Progetto, chiamato “EuroVelo” sarà composto da ciclovie che sono state individuate su proposta dei territori e dalle associazioni di settore e raggiungeranno circa 6.000 chilometri.
Sono tracciati in parte già esistenti e percorribili e il progetto ne prevede o il completamento o l’intera costruzione e saranno completamente dedicati a mezzi sprovvisti di motore, rispettosi dell’ambiente e avranno segnaletica e servizi ad hoc.
Andiamo a conoscerle in modo più dettagliato:
- Ciclovia del Sole: questa è lunga circa 300 km e la parte del progetto della Ciclopista del Sole. Una prima tratta, quella che dal Brennero va a Verona e al Lago di Garda è già stata completata mentre, la prossima tappa ha l’obiettivo di raggiungere la Capitale.
- Ciclovia del Garda: questo percorso si connette con l’itinerario 7 della rete europea ciclabile EuroVelo e consiste in un itinerario ad anello di 140 km lungo le sponde del Lago di Garda interessando la Provincia autonoma di Trento e delle regioni del Veneto e della Lombardia.
- Ciclovia Ven-To: redatto dal Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano, consiste in una ciclovia di 680 km che corre lungo il fiume Po e che vuole collegare Venezia a Torino attraversando 121 comuni. Questa sarebbe la più lunga infrastruttura per il cicloturismo in Italia e nel sud Europa, e va ad inserirsi nella direttrice Eurovelo 8 in connessione con Eurovelo 5 e Eurovelo 7.
- Ciclovia Venezia – Lignano Sabbiadoro – Trieste: questo itinerario sarà lungo 150 km e fa parte della dorsale Eurovelo 8 e dell’Itinerario Bicitalia 6. Si trova tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto e costituisce un ponte naturale verso i Balcani.
- Ciclovia Adriatica: da Venezia al Gargano attraversa per circa 700 chilometri le regioni del Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise. Il percorso coincide con il ramo 6 della rete ciclabile nazionale proposta dalla FIAB. Il percorso preventivato è internamente litoraneo e corre parallelamente all’itinerario della E55.
- Ciclovia Tirrenica: questa ciclovia va da Ventimiglia a Roma ed è lunga circa 1200 km di cui 700 già percorribili che attraversano la Liguria, la Toscana e il Lazio. La parte di pertinenza ligure è di 460 km e interessa siti archeologici, borghi caratteristici e aree naturali protette. La parte toscana è di circa 560 km e tocca siti archeologici, la Versilia, la Cosa degli Etruschi e città d’arte come Pisa, oltre a diverse aree naturali protette. Mentre nel Lazio la tratta è di circa 200 km e interessa siti come Tarquinia, la Riserva Statale del Litorale Romano e il Monumento naturale Palude di Torre Flavia.
- Ciclovia GRAB: il progetto del Gran Raccordo Anulare delle Bici, consiste in un anello ciclopedonale di 44 chilometri che si sviluppa all’interno della città di Roma. Questa ciclovia parte dalla Roma antica e dalla Appia antica e arriva alle strutture di Zaha Hadid e Renzo Piano, alle street art del Quadraro e Torpignattara unendo i grandi classici come il Colosseo, San Pietro e Trastevere.
- Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese: 500 km di percorso che attraversa 3 regioni e che nasce per rendere accessibile al pubblico e percorribile in bicicletta una greenway che corre lungo il Canale principale dell’Acquedotto pugliese.
- Ciclovia della Magna Grecia: con una estensione di circa 1000 km, questo itinerario abbraccia la Basilicata, la Calabria e la Sicilia. Sarà realizzata prevalentemente su strade di servizio partendo da Metapondo fino alla città di Reggio Calabria per risalire sulla dorsale Tirrenica arrivando a Maratea, in Basilicata, per poi collegarsi a Reggio Calabria e arrivare nel tratto Siciliano, collegano Messina con Catania, Siracusa e Pachino e finire a Pozzallo.
- Ciclovia della Sardegna: lunga 1230 km, può essere articolata in direttrici geografiche che comprendono quella occidentale che va da Alghero a Cagliari e quella orientale che da Santa Teresa di Gallura a Cagliari. Ci sarà poi l’itinerario che collega Porto Torres e Santa Teresa di Gallura e l’altro che va da Dorgali a Macomer, attraversando Nuoto, al centro dell’isola.