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Vince l’ottava edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo la Ciclopedonale Puccini della Regione Toscana!

L’Oscar italiano del cicloturismo è il premio che viene assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento.

 

Giunto all’ottava edizione, l’Oscar italiano del cicloturismo si pone un duplice obiettivo: da una parte stimolare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi eccellenti, dall’altra promuovere gli investimenti nel cicloturismo.

Per i territori e, in particolare, i piccoli borghi, quello in bicicletta è infatti un turista ad alto valore aggiunto e a impatto sostenibile e le green road offrono la possibilità di visitare una regione contribuendo a sostenere il patrimonio locale.

Il secondo premio va alla Regione Sicilia per Sicily Divide, mentre al terzo posto si classifica la Regione Veneto con la Ciclabile Treviso-Ostiglia.

Il Premio Stampa e Comunicazione va alla Regione Emilia Romagna per la Ciclovia della Food Valley mentre la menzione speciale di Legambiente è assegnata alla Regione Abruzzo per Il cammino d’Abruzzo.

La proclamazione è avvenuta il 3 giugno a Cesena “Capitale del Cicloturismo 2023” nella Regione Emilia Romagna, vincitrice dell’Oscar del Cicloturismo 2022 con il Grand Tour della Valle del Savio.

La giuria – composta da personalità di spicco nel campo del giornalismo, opinion leader, sponsor, esperti dei settori bike, ambiente e turismo – ha scelto tra le proposte presentate da regioni, territori e province autonome: i premi vengono assegnati alle ciclovie che dimostrano di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica, servizi green e altro.

 

Andando più nel dettaglio, ecco le protagoniste di questa edizione:

PRIMO POSTO – Ciclopedonale Puccini, Regione Toscana

La Ciclopedonale Puccini raccoglie il patrimonio culturale e naturale tra Lucca e la Versilia raccontando la vita e i luoghi del compositore, di cui si celebrerà il centenario della morte nel 2024. È una Ciclovia musicata perché una segnaletica consente di accedere, tramite QR code, a un accompagnamento musicale durante la pedalata e di ascoltare le sinfonie suggerite in alcuni punti selezionati. Si estende per 58 km da Lucca a Torre del Lago, un percorso pianeggiante e adatto a tutti dotato di servizi di noleggio bici, punti di assistenza e di ricarica per le e-bike, fontanelle, punti ristoro, guide, ecc. Ottima l’intermodalità con le stazioni ferroviarie con la possibilità di percorrere tratti in bici e ritornare in treno. La ciclovia attraversa uno scenario naturale incantevole, corre sull’argine del fiume Serchio, con i rilievi preappenninici sulla sinistra e vigne, oliveti e boschi sulla destra, arrivando alla riserva naturale dell’Oasi Lipu.

Imperdibile, per i melomani, il museo allestito nella Villa Puccini, l’abitazione in cui il compositore trascorse molti anni della sua vita.

SECONDO POSTO – Sicily Divide, Regione Sicilia

Sicily Divide è un itinerario ciclabile di 457 km da Trapani a Catania – su strade secondarie e rurali ma anche ex ferrovie, percorsi sterrati sugli argini di fiumi e canali – che passa per ben 48 centri abitati fra borghi e città, un percorso cicloturistico d’avventura che attraversa orizzontalmente la Sicilia centrale più sconosciuta, quella lontana da spiagge affollate e dalle località più note. Lungo l’intero percorso si trovano bike hotels, fontane, punti di ristoro, assistenza, noleggio e ricarica bici e i check-point, dove i cicloturisti possono farsi timbrare il Divider’s Pass, un “passaporto” che permette di usufruire di condizione agevolate negli hotel convenzionati. Sicily Divide è un progetto nato nel 2020 durante il Covid grazie all’iniziativa di un gruppo di giovani dell’Associazione Ciclabili Siciliane, che si sono autofinanziati per generare nella loro terra nuove economie con l’obiettivo di aiutare le realtà delle aree interne dell’isola tramite la diffusione di buone pratiche nell’accoglienta dei turisti su due ruote e di invertire la tendenza all’emigrazione dei giovani.

TERZO POSTO – Ciclabile Treviso-Ostiglia, Regione Veneto

La Ciclabile Treviso-Ostiglia è una ciclovia green ricavata dal recupero di una ex ferrovia realizzata negli anni Trenta per ragioni militari e commerciali: sono 70 km di facile percorrenza lungo una fascia boschiva che attraversa campi, paesi di campagna, oasi naturalistiche, corsi d’acqua e ville venete, nelle province di Treviso, Padova e Vicenza, dal Sile al Po.

Realizzata a partire dal 2009, è oggi tra le maggiori arterie del cicloturismo in Veneto e facilita i collegamenti con altre piste ciclabili come la Ciclovia GiraSile, la Ciclovia della Riviera Berica, l’Anello dei Colli Euganei e la ciclovia del Brenta, oltre a intercettare i grandi itinerari ciclabili come la Dolomiti-Venezia, la Lago di Garda-Venezia e la AIDA (Alta Italia da Attraversare). Interamente dotato di segnaletica, il percorso recupera anche i vecchi caselli come punti di ristoro e officine che agevolano i cicloturisti nella scoperta “dolce” del territorio, attrezzato anche con fontane, bicigrill, servizio meccanico, noleggio bici e numerose possibilità di alloggio.

MENZIONE STAMPA E COMUNICAZIONE – Ciclovia della Food Valley, Regione Emilia Romagna

La Ciclovia della Food Valley è un itinerario ciclopedonale di 80 chilometri che unisce Parma a Busseto, pensato per valorizzare la forte vocazione enogastronomica del territorio e le sue produzioni di eccellenza – un importante richiamo per turisti italiani e stranieri – legandole al turismo sostenibile. La ciclovia è dotata di una singolare segnaletica che sottolinea la valenza enogastronomica della zona ed è attrezzata con fontane, bicigrill, punti di assistenza, segnaletica fosforescente per le uscite notturne e colonnine per la ricarica di e-bike. In parte ricavato da precedenti ciclabili lungo gli argini del Po e dell’Enza, il percorso passa anche per aree naturalistiche di pregio come l’area Mab Unesco Po Grande. Nel 2022 si è svolta la prima edizione de “l’Ingorda-la pedalata assistita dal buon cibo”, manifestazione non competitiva con sosta per gustare le specialità locali in ogni comune del percorso

MENZIONE SPECIALE LEGAMBIENTE – Il cammino d’Abruzzo, Regione Abruzzo

Il Cammino d’Abruzzo è un tour ad anello di 700 km nel cuore della regione, da percorrere a piedi o in bicicletta, alla scoperta delle ricchezze storiche e culturali e delle eccellenze eno-gastronomiche: tocca 71 comuni oltre ai parchi nazionali e regionali, riserve e oasi naturalistiche, ed è completamente attrezzato con fontane, ciclofficine e ricarica e- bike, punti di ristoro, possibilità di alloggio. Da Pescara risale lungo la costa e corre verso l’entroterra teramano per poi raggiungere, attraverso un sentiero boschivo di una bellezza straordinaria, i paesi dell’ area Vestina; si immerge quindi nel territorio aquilano per poi, attraverso sentieri e tratturi, concludere il viaggio sul territorio chietino e portare viandanti e ciclisti sulla suggestiva Costa dei Trabocchi, prima di rientrare a Pescara.

PREMIO OSCAR ITALIANO DEL CICLOTURISMO ITALIAN GREEN ROAD AWARD – Isola di Gran Canaria

Per la prima volta l’Oscar Italiano del Cicloturismo va all’estero: l’Italian Green Road Award 2023 viene assegnato all’Isola di Gran Canaria (Spagna), destinazione bike friendly che ha reso accessibile la bicicletta per chiunque. Da anni mèta privilegiata di ciclisti e cicloturisti grazie alle ottime condizioni climatiche e alla sua particolare orografia, Gran Canaria ha organizzato la mobilità urbana con un sistema di bike sharing efficace e capillare mentre ha dedicato servizi di qualità e infrastrutture dedicate al cicloturismo, con percorsi in tutta l’isola.

L’edizione 2023 dell’ Oscar Italiano del Cicloturismo ha confermato Banca Ifis in qualità di Partner ufficiale, Istituto per il Credito Sportivo e Legambiente quali partner istituzionali, la partecipazione di Ferrovie dello Stato Italiane e RFI e gode del supporto entusiastico e fattivo della Città di Cesena.

Le vincitrici assolute delle passate edizioni

Sono state premiate sul primo gradino del podio delle sette passate edizioni dell’Oscar del Cicloturismo: nel 2015, l’Umbria con la ciclovia “Assisi-Spoleto-Norcia”; nel 2016, il Friuli Venezia Giulia con “L’Alpe Adria”: nel 2017, Il Veneto con “La Ciclovia dell’Amicizia”; nel 2018 la Lombardia con “La Ciclovia del Fiume Oglio”; nel 2020, è stata la volta dell’Abruzzo con la “Bike to Coast”, nel 2021, al primo posto ex aequo della Provincia Autonoma di Trento con la “Green Road dell’Acqua” e della Calabria con la “Ciclovia dei Parchi”. Nel 2022 l’Emilia Romagna si è aggiudicata il primo premio con il “Grand Tour della Valle del Savio”.

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