Parliamo di e-Bike: IL MOTORE.

“Una e-bike costa come una macchina”

“Bella eh, ma è una spesa troppo grossa per una bicicletta”

“Con tutti quei soldi mi compro una moto”.

In realtà l’offerta economica per l’acquisto di una buona bicicletta a pedalata assistita è estremamente ampia e varia dai 950 euro di una City e-bike fino a superare i 10.000 euro, per Mountain e-bike super performanti.

Gli italiani, soprattutto da quando sono costretti a convivere con il Covid-19, hanno riscoperto sempre di più l’uso della bici, non solo inteso come strumento di divertimento nel tempo libero, ma anche come mezzo di trasporto quotidiano e nuova opportunità per scoprire territori e paesaggi.

Questa nuova utenza si è aggiunta a chi già da tempo è appassionato di e-bike, a chi ama utilizzare la propria bicicletta per percorrere sentieri molto impegnativi e gettarsi a capofitto da discese spesso molto pericolose.

E’ chiaro che le esigenze di chi utilizza la bici a livello sportivo ha necessità di utilizzare un mezzo estremamente affidabile e performante, per avere risposte adeguate in termini di sicurezza e maneggevolezza.

Questi sportivi conoscono perfettamente le caratteristiche di una e-bike e spesso entrano in negozio dichiarando con grande competenza ciò che desiderano.

Da oggi vogliamo invece fornire un piccolo vademecum sull’e-bike, a chi non possiede questa competenza e vorrebbe acquisire una preparazione basilare di quali siano gli elementi distintivi di una e-bike.

Cominciamo parlando dell’elemento principale di una bicicletta a pedalata assistita: il MOTORE.

Il motore è l’elemento che trasforma l’energia elettrica fornita dalla batteria in energia meccanica, facendo andare avanti la bici;  la potenza massima erogabile da tutti i motori è di 250 Watt, così come la velocità massima di funzionamento è compresa entro i 25 km/h, limiti imposti dalla legge.

Esistono essenzialmente due diversi tipi di motore: a  mozzo posteriore oppure centrale.

Il motore nel mozzo posteriore utilizza prevalentemente il sensore di pedalata e si attiva  non appena rileva una lieve pressione sui pedali, consentendo così al ciclista di pedalare senza fare il minimo sforzo, soprattutto su terreni pianeggianti.

Questo motore è normalmente montato su City e-bike, utilizzate per spostarsi in città o su percorsi ciclabili ed è in grado di superare agevolmente brevi salite, cavalcavia e sottopassi.

Si tratta di un motore adatto anche per tragitti extra urbani e volendo anche per qualche strada bianca o “sterrato leggero”, con l’accortezza, in questo caso, di scegliere un’alimentazione a 48 Volt che permetterà di non assorbire troppa potenza dalla batteria ed evitare quindi che si esaurisca troppo in fretta; esistono anche alimentazioni a 24 Volt (ormai pochissime) e 36 Volt, ugualmente valide se si decide di utilizzare la bicicletta prevalentemente in città.

Il motore centrale è normalmente abbinato ad un sistema a sensore di coppia ed è posizionato sul movimento centrale (sopra l’asse dei pedali).

Eroga una potenza direttamente proporzionale alla spinta che il ciclista applica sul pedale e quindi, per funzionare in modo ottimale, richiede una pedalata costante e “rotonda” che mantenga sempre la catena in “tiro”.

Questo motore è montato prevalentemente su Trekking e Mountain e-bike, indicate per un utilizzo fuoristrada, dove la gestione della potenza dipende da quanto l’utente “spinge” sui pedali.

Con questo motore sarà possibile percorrere terreni estremamente impervi e superare salite ripidissime, impossibili da affrontare con un motore a mozzo posteriore; per questi motivi è un motore ideale per chi utilizza la bicicletta elettrica per fare sport o per vivere a pieno la natura anche su sentieri scoscesi e

Non esiste quindi un motore migliore dell’altro ma, piuttosto, esiste un motore adatto a ciò che si desira fare e a dove e come si intende utilizzare il mezzo:  in città per gli spostamenti quotidiani, in percorsi fuoristrada per un pubblico più sportivo e che ricerca un contatto più profondo con la natura.

La prossima settimana parleremo dell’altro elemento fondamentale di una e-bike, direttamente collegato al motore: la BATTERIA.