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Negli ultimi anni Moustache Bike è cresciuta così tanto da diventare leader in Francia nel mercato e-Bike.
Il “rendere divertente il ciclismo mettendoli su una e-bike” è stato il motivo principale per cui Manuel Antonot e Greg Send hanno fondato Moustache nei Voges francesi nel 2011.
Il boom di acquisti di bici a pedalata assistita ha permesso all’azienda di compensare le perdite derivanti dal lockdown primaverile, ma anche di comprendere a pieno l’importanza della gestione della supply chain e della disponibilità dei prodotti.
“L’incertezza che abbiamo sperimentato negli ultimi mesi ha chiarito che la flessibilità in tutte le aree di business diventa ancora più grande di prima”, ha dichiarato il co-fondatore Manuel Antonot. “Gestire la supply chain e la disponibilità dei prodotti è fondamentale oggi.”
La scelta dei fornitori, effettuata in base all’affidabilità e alla competenza, fa da cassa di risonanza a questo obiettivo: tutte le e-Bike montano motori Bosch e, dall’inizio del 2011, Hodaka è il loro fornitore per cerchi e telai.
Per il MY 2021, Moustache ha sviluppato una piastra di collegamento più piccola di 1.5 cm per riuscire ad abbassare il punto di gravità e, per fornire la massima protezione, la batteria verrà completamente integrata nel telaio.
Nel 2011, anno di fondazione dell’azienda francese, sono stati venduti 1.200 esemplari di e-bike e, da allora la crescita è stata davvero imponente: nel 2019 la società ha registrato un fatturato di 62 milioni e per il MY 2021 la distribuzione sarà di 60.000 unità.
“Ora che abbiamo guadagnato una forte posizione sul nostro mercato interno, la futura espansione verrà dalle esportazioni”, spiega Greg Sand. “Fin dall’inizio, circa il 40% della nostra produzione è stata fatta per l’esportazione. Oggi i nostri prodotti vengono spediti in circa 20 paesi. Il nostro prossimo mercato di crescita più importante è la Germania. Abbiamo nominato quattro agenti che sono supportati dal nostro ufficio a Epinal, in Francia. Sebbene la Germania sia il nostro mercato di riferimento per il 2020, espandiamo la nostra attività anche nel Benelux, in Italia, Spagna, Regno Unito e Canada”.
Per il prossimo anno Moustache ha ampliato la gamma con modelli entry level e si è concentrata maggiormente sulle bici urbane.
Questo per avvicinare ogni tipo di cliente all’uso delle e-Bike e sostenere una politica di micro-mobilità sempre più attiva ed ecosostenibile.
“La caratteristica del mercato Urban e-Bike è molto diversa dal mercato sportivo. Il ciclista sportivo vuole avere le ultime tecnologie e per loro hai bisogno di una nuova collezione ogni anno.
I ciclisti, li chiamerei, non accaniti, hanno altre preferenze: per loro la disponibilità e la continuità sono importanti e ciò rende superflue le presentazioni annuali di nuovi prodotti.
La disponibilità di pezzi di ricambio è più importante della tecnologia più recente per questa categoria e, per questo, prevediamo di lanciare nuovi modelli ogni 2-3 anni. Nel periodo Pre-Covid la categoria Urban rappresentava il 30% della nostra attività, ora è già al 50% e ci aspettiamo che cresca ulteriormente.
Questa segmento di prodotto rende la nostra catena di approvvigionamento molto più semplice ed anche la produzione, la formazione delle persone, la gestione del controllo di qualità e la finanza risultano molto semplificati”, ha confermato Greg Sand.
A seconda della tipologia di prodotto, Moustache utilizza due differenti flussi di produzione, disponibili con diverse tecnologie sviluppate internamente ed, inoltre, le e-Bike sono realizzare in stazioni di lavoro differenti.
Il motivo della scelta risiede nel migliorare la specializzazione del personale addetto e la qualità del prodotto finale.
Il modello e le politiche usate da Moustache risultano vincenti non solo per garantire prodotti performanti e di grande qualità, ma anche per creare nuovi posti di lavoro e un ambiente di lavoro piacevole, nel quale dar vita a dei veri propri gioiellini!