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La Francigena è un’antica via di pellegrinaggio lunga 1800 chilometri che collega Canterbury a Roma, sepolcro degli apostoli Pietro e Paolo e punto di riferimento per la cristianità.
In età medievale era percorsa non solo dai pellegrini ma anche da commercianti ed eserciti. A causa di guerre e calamità naturali che dilagavano sul territorio non è pervenuto un percorso univoco della via Francigena, ma esistono molte varianti.
La più antica e testimonianza storica sull’esistenza di questa via è quella di Sigerico, arcivescovo di Canterbury, che ha percorso la Francigena nel 990 d.C. per ricevere dal papa Giovanni XV il mantello vescovile. Il tracciato suddiviso in 79 tappe da Sigerico, nel suo diario, è stato adottato dal Consiglio d’Europa come itinerario ufficiale del Cammino per Roma. Il documento è costudito ancora oggi presso la British Library di Londra.
Il tratto italiano si snoda per sentieri sterrati e strade secondarie ed è molto utile studiare il percorso e dotarsi di guide e tracciati.
Il percorso si può suddividere in diverse tappe.
Partendo da Fidenza, si può continuare per Medesano e finire la prima tappa di 35 km a Fornovo Taro.
Da Fornovo partirà la seconda tappa di 37 km, si arriverà fino a Ghiare da cui si imbocca a sinistra una strada in netta salita che dopo 13 Km di tornanti conduce a Berceto.
La terza tappa prende in considerazione Berceto per salire al Passo della Cisa per poi scendere verso Pontremoli e proseguire verso Sarzana. Da qui si possono percorrere i 77 km della quarta tappa che prende in considerazione Sarzana, Luni, Massa e Pietrasanta, Camaiore per finire a Lucca.
Uscendo da Lucca, su una strada pianeggiante per Capannori e Altopascio da cui si imbocca una strada sterrata che conduce sull’antica via romana lastricata fino a Galeno. Si proseguirà poi per Ponte a Cappiano e Fucecchio, in un viale alberato che conduce fino alla strada in salita per San Miniato. La strada scende dolcemente in pianura lungo campi di girasole fino a Castel Fiorentino e si arriverà a Gambassi Terme.
Si pedalerà poi nelle colline del Chianti alla volta della sesta tappa, con continui saliscendi che vi condurranno prima a San Giminiano poi, lungo tratti di sterrato di incredibile bellezza, a Colle Val D’Elsa. Si imbocca la cassia che conduce a Monteriggiori, con il suo tipico castello medievale e si proseguirà fino a Siena.
La settima tappa parte dalla città del Palio e continua per un lungo tratto in pianura fino alla salita verso Torrenieri e dopo 10 km a San Quirico d’Orcia. Proseguendo lungo la variante sterrata fino a Bagno Vignoni si può ammirare la vasca di acqua termale nella piazza principale. Si continuerà sulla Cassia passando Gallina e Radicofani lungo una strada che sale a 830 m dove è arroccata la torre di Radicofani da cui si vedono la val d’Orcia e la valle del Paglia.
Nell’ottava tappa si attraversa il percorso sterrato della vecchia Cassia che porterà a Bolsena, città da dove partirà la nona tappa che andrà a toccare Montefiascone, Viterbo e Capranica.
Sempre sulla Cassia continua la decima tappa alla volta di Sutri, paesino medievale con il suo centro storico arroccato su uno sperone di tufo. Si devierà poi dalla Cassia fino a Trevignano sulle sponde del lago di Bracciano per poi continuare a salire fino a Campagnano e dopo poco a scendere verso Formello fino ad arrivare a La Storta.
Nell’ultima tappa si procederà lungo via della Trionfale seguendo le indicazioni per il centro, fino a salire per raggiungere il belvedere di Monte Mario che sovrasta tutta Roma. La meravigliosa vista della Città Eterna ripagherà ogni sforzo e ogni chilometro fatto lungo il tragitto!