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Il Grande Anello dei Borghi Ascolani, o GABA, è un itinerario a tema storico-naturalistico di circa 100km perfetto da percorrere in ebike.
Questo percorso, oltre a raggiungere il terzo posto all’Italian Green Road Award 2021, è una meravigliosa esperienza a contatto con storia e natura.
Il GABA parte da Ascoli Piceno e si snoda in 7 tappe, percorribili anche singolarmente, attorno a borghi che facevano parte dell’apparato difensivo dello stato ascolano nel Medioevo.
L’itinerario ad anello si svolge per l’80% su strade sterrate e sentieri collinari e, al momento, è accessibile solo con guida ambientale o cicloturistica.
La prima tappa ha una distanza di 18 km e parte dalla Piazza del Popolo di Ascoli Piceno, tocca il Borgo Castello di Mozzano, in cui sono ancora visibili tratti di fortificazioni, e il Ponte Nativo, ponte naturale lungo le rive del Fluvione, arrivando, infine, al Castello di Venarotta.
La seconda tappa, di 12.5 km, parte dal Castello di Venarotta a Ficocchia, con il suo grande banco di arenaria a strapiombo sulla valle del Fluvione, dove potrete godervi la bellissima vista dei Monti Sibillini.
Il Mulino Arena, la Chiesa di Sant’Ippolito e Cassiano e i Ruderi del Castello Pizzorullo, sono solo alcune delle meraviglie che potrete vedere in questa seconda tappa.
Dalla colonia di Ficocchia poi partirà la terza tappa arrivando fino al borgo Abetito. In questi 11 km potrete fare un tuffo indietro nel tempo al museo dedicato ai carbonai, mestiere molto in voga in questa zona.
Nella quarta tappa la natura la fa da padrone: ci troviamo all’interno dell’incontaminata area dell’Appennino Perduto, all’interno del gruppo montuoso del Ceresa. Attraversando castagneti e faggete, potrete poi godere delle meravigliose vedute sul Massiccio del Vettore e sulla valle del Fluvione. Questa tappa terminerà, infine, a Forcella, paese abbarbicato su una terrazza rocciosa.
Da Forcella partirà la quinta tappa, comprensiva di 12 km, che arriverà fino a Valledacqua. Si inizierà con un fantastico scenario naturale, quello della meravigliosa cascata di Forcella e il Mulino Pompili. Attraversando il fiume Tronto si arriva alle sorgenti sulfuree de Lu Vurghe e si proseguirà verso la volta del borgo medievale di Paggese, la piccola Ascoli in travertino, famosa per le sue pietre parlanti, iscrizioni in lingua latina incise sugli architravi di porte e finestre. Da qui si giungerà a Castel di Luco alla volta della frazione di Valledacqua e all’Abbazia di San Benedetto in Valledacqua, fondato dai Monaci Benedettini dell’Abbazia di Farfa.
La sesta tappa, lunga 18 km, parte da Valledacqua e arriva a Talvecchia, con il sentiero dei Brianti che attraversa il crinale e separa la valle del Tronto da quella del Castellano.
L’ultima tappa, infine, parte da Talvecchia per ritornare ad Ascoli Piceno. In questi 15 km potrete scoprire le bellezze del Castel Trosino, antico castello sorto sulla sommità di una rupe di travertino, Colle San Marco, terrazzo naturale sulle pendici della Montagna dei Fiori, il Rifugio Paci e l’Eremo di San Marco, antichissimo romitorio letteralmente aggrappato alla parete rocciosa.