Il 6 marzo 2021 è entrato in vigore l’ennesimo DPCM che sarà valido un mese: fino al 6 Aprile 2021.
In quest’ultimo decreto l’Italia si è vista divisa in 4 differenti zone corrispondenti ai colori bianco, giallo, arancione e rosso, a seconda della situazione epidemiologica.
Ognuno di questi quattro colori porta con sé restrizioni e divieti e una delle domande più frequenti che ci siamo visti rivolgere è quali sono le limitazioni inerenti all’andare in e-bike.
Per questo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
La zona bianca, quella più agognata da tutti, al momento è privilegio della sola Sardegna, che vede per l’attività fisica le stesse regole vigenti in zona gialla.
Quest’ultima non presenza limitazioni territoriali, in quanto gli spostamenti sono consentiti anche al di fuori del proprio comune di residenza. Bisogna rispettare il “coprifuoco”, vigente in tutta Italia, dalle 22 alle 5, nell’ambito del quale non è consentita nessuna attività fisica outdoor.
Per quanto riguarda l’uso della bicicletta è possibile utilizzarla per gli spostamenti quotidiani mantenendo la distanza di un metro dalle altre persone, distanziamento che aumenta di un ulteriore metro in caso di attività sportiva.
Per quanto riguarda la zona arancione e arancione “rinforzato”, le attività sportive legate alla bicicletta sono consentite ed è possibile entrare in un comune diverso dal proprio “purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza” si legge sul sito del Governo, che continua “si ricorda inoltre che, ai sensi del Dpcm, per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti è equiparata al territorio comunale la fascia territoriale circostante, fino a una distanza di 30 km dai relativi confini”. Inoltre bisogna sempre tenere un distanziamento di 2 metri.”
Per quanto riguarda la zona rossa, invece: “è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza”.
Inoltre, le attività di guida turistica all’aperto, quindi tour ed escursioni in e-bike, sono consentiti in area gialla ed arancione, nell’osservanza delle restrizioni vigenti, mentre sono vietate in zona rossa.