Si studiano, si pensano e si propongono metodi alternativi per vivere momenti preziosi e di qualità, all’aria aperta e in totale sicurezza e a volte è proprio dal passato che arrivano le risposte.
Tra le tante proposte sfreccia come Bartali negli anni d’oro il BIKE IN.
Da un’idea di Fresh Agency, Live Club e Shining Production, tre realtà con un curriculum ultra-ventennale nel campo dello spettacolo, questa proposta è pensata come un’alternativa green al tanto discusso drive-in.
Il Bike-in verrebbe in soccorso a uno dei settori più colpiti dalla crisi del momento, il mondo del cinema e dello spettacolo, senza perdere la magia e la bellezza di uno show dal vivo.
La nostra amica bicicletta, in questo caso, diverrebbe protagonista e mezzo fondamentale per poter assaporare momenti di libertà e leggerezza in modo lento e spensierato.
Ecco una serie di motivi per i quali il Bike-in, potrebbe essere la risposta giusta per continuare ad andare al cinema in modo sicuro.
Innanzi tutto il suo carattere eco-sostenibile e a impatto zero, valorizzerebbe le parti verdi della città senza inquinare e permetterebbe agli spettatori di viversi il proprio show preferito all’esterno, senza perdere la magia e il senso di libertà che solo l’aria aperta può dare.
Inoltre la proposta ha un carattere molto più social del Drive-in in quanto permetterebbe alle persone di essere maggiormente partecipative con lo spettacolo e tra loro stesse, cosa che l’autovettura non permetterebbe.
Il Bike-in, inoltre, ci permetterebbe di fruire dell’evento desiderato, prenotando il biglietto tramite un’applicazione di facile uso.
Soprattutto, però, risponderebbe ad una ormai conclamata esigenza di distanziamento sociale: sarebbe infatti possibile prenotare diversi spazi che consentirebbero alle persone di vivere lo spettacolo insieme ma distanti. I box potrebbero essere ad uso singolo o family, dotati di apposite rastrelliere per depositare la propria bicicletta e distanziati l’uno dall’altro da transenne laterali.
Proprio questo tipo di struttura rende l’idea adattabile ad ogni tipo di spettacolo e intrattenimento: dal cinema al teatro, dalla formazione didattica a piccoli concerti.
Infine, grazie alla sua grande adattabilità e riproducibilità, il Bike-In si può realizzare ovunque, richiedendo spazi molto più contenuti rispetto al Drive-in, considerando anche che le automobili dei nostri giorni sono molto più grandi di quelle degli anni “60.
Favorendo il Bike-in si andrebbe inoltre a favorire la costruzione di nuove piste ciclabili, incoraggiando così l’utilizzo della bicicletta e dando vita ad un ciclo virtuoso e positivo, che incentiverebbe sicuramente anche lo sviluppo del cicloturismo.
Una bellissima idea dai presupposti Smart, Safe, Green e Social, che ci permetterebbe di godere di un’estate ricca di eventi, insieme alla nostra inseparabile bici.