La bicicletta diventa sempre più protagonista nelle proposte dell’UE a favore di una mobilità sostenibile.
Lo scorso 14 dicembre, infatti, la Commissione Europea ha presentato una serie di proposte per la “mobilità efficiente e verde” in relazione alla rete di Trasporto transeuropea (TEN-T) e la direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti (ITS).
L’European Cyclist’s Federation (ECF), le industrie ciclistiche europee (CIE) e la Confederazione dell’industria europea della bicicletta (CONEBI), hanno accolto con favore questo pacchetto in quanto molte misure contenute hanno come protagonista proprio la bici, riconoscendone la crescente priorità politica, a livello locale e nazionale, elevandoli a un livello prioritario in tutta l’Unione Europea.
In particolare, gli elementi del pacchetto che le organizzazioni di promozione della ciclabilità accolgono con grande favore, sono:
- Priorità nello sviluppo dei servizi in bici, a piedi, di trasporto pubblico e di mobilità condivisa nella mobilità urbana;
- Invito alle città di affrontare in modo adeguato la tematica delle biciclette nelle politiche di mobilità urbana;
- La proposta di richiedere che i nodi urbani TEN-T adottino Piani di mobilità sostenibile e urbana che servano anche ad aumentare i livelli di ciclabilità;
- L’appello affinché il regolamento TEN-T integri meglio i modi di trasporto attivi nella rete e mantenga la continuità e l’accessibilità delle infrastrutture ciclabili;
- Il riconoscimento della necessità di accelerare lo sviluppo di cargo bike ed e-cargo bike per la logistica urbana e le consegne dell’ultimo miglio;
- Il riconoscimento dell’enorme contributo che e-bike e e-cargo bike danno, oltre all’aumento del numero e della durata dei viaggi in bicicletta, anche alla forte leadership industriale dell’Europa industria del ciclismo;
- Bando per garantire una migliore integrazione tra trasporto pubblico, servizi di mobilità condivisa e mobilità attiva, con la richiesta di garantire a ciclisti e pedoni uno spazio stradale sufficiente.
- Avviamento di un programma per la raccolta di dati sulla mobilità urbana.
“Le aziende ciclistiche europee hanno guidato il mondo nello sviluppo di prodotti e servizi in grado di trasformare la mobilità urbana. Sono lieto che il loro successo sia finalmente riconosciuto dalla Commissione europea come una priorità nella politica futura. Con e-bike, cargo bike, bike sharing, servizi connessi e impegni per Infrastruttura di ciclismo estesa, riteniamo che ciò possa gettare la base per maggiori opportunità e benefici in tutto il settore”, ha riferito Kevin Mayne, ceo di Cycling Industries Europe.
“A beneficio delle persone che vanno in bicicletta in Europa, e di coloro che lo vorrebbero, accogliamo con favore quello che è effettivamente il più forte impegno della Commissione nei confronti della bicicletta fino ad oggi.” – Ha sottolineato Jill Warren, ceo di ECF – “Questo è un vero progresso per le associazioni ciclistiche europee, ma anche per ogni difensore e funzionario comunale che ha lavorato per mostrare cosa può offrire il ciclismo per le città”.