In Francia comprare una bici elettrica o una cargo-bike sarà ancora più facile e accessibile ai cittadini.
I deputati dell’Assemblea, infatti, hanno votato a favore di un emendamento, che potrebbe presto diventare la nuova legge, il quale premia chi sostituisce la propria auto con un incentivo, per un massimo di 2.500€, da destinare all’acquisto di e-bike o cargo bike.
La normativa, sostenuta dal Ministro per la Transazione Ecologica Francese Barbara Pompili, è stata già approvata dal Parlamento e sostenuta fortemente da la Fédération Française des Usagers De La Bicyclette che ha organizzato una grande attività di lobbyng per far sì che i cittadini abbiano la possibilità, oltre che cambiare la propria auto inquinante sostituendola con una ad emissione ridotte, a rinunciarne la proprietà adottando un metodo di spostamento più attivo e a zero emissioni come la e-bike.
“Per la prima volta si riconosce che la soluzione non è rendere le auto più ecologiche, ma semplicemente ridurne il numero”, ha affermato, infatti, Olivier Schneider dell’associazione nazionale francese degli utenti di biciclette, FUB.
La Cycling Industries Europe ha accolto con grande favore l’iniziativa esortando i governi europei a seguire le orme francesi.
“Stiamo assistendo a un gradito aumento degli incentivi indipendenti per l’acquisto di biciclette, ma l’Assemblea Francese ha chiarito che le eBike e le cargo bike devono essere supportate come sostituti dei veicoli. Ogni governo deve riconoscere che sono le industrie ciclistiche europee a guidare il mondo nel passaggio alla mobilità elettrica “, ha affermato Kevin Mayne, amministratore delegato della Cycling Industries Europe, congratulandosi poi per il lavoro della FUB, “L’impatto del patrocinio di FUB è il perfetto esempio di ciò che mi dicono i nostri membri: il finanziamento del patrocinio è il miglior ritorno sull’investimento di qualsiasi euro speso”.
Anche la Francia, come in moltissimi Paesi, è nel periodo più florido della vendita di biciclette: l’ebike hanno guidato la crescita di mercato con un grande aumento sia del volume che del valore, superando, infatti, le 500.000 unità con 514.672 e-bike vendute, registrando un incremento del 29% e rappresentando il 56% del valore di mercato.
Gli incentivi per la rottamazione dell’auto a favore di e-bike e cargo bike sono presenti anche in altri paesi europei ma con somme inferiori: 2.500€ sono un incentivo più che allettante visto che spesso rappresentano il prezzo di partenza per una e-bike di qualità.
E l’Italia?
Nel nostro Paese sono poche le città che hanno al momento sperimentato forme di incentivi per gli acquisti di e-bike, ma siamo ancora lontani da incentivi come il modello francese.
Speriamo, dopo tutto il boom di vendite e di incentivi per creare infrastrutture ad-hoc, che si stabiliscano anche premi per chi decide di abbandonare l’auto a favore di e-bike e mezzi sostenibili per l’ambiente.