Ora è ufficiale: è stato presentato il progetto della bellissima ciclovia che unirà Brescia con Bergamo, le due Capitali italiane della Cultura.
Sarà un tratto ciclabile lungo 75 km che collegherà le mura di Bergamo con il complesso San Salvatore-Santa Giulia e il Capitolium di Brescia.
A questi 75 km si aggiungeranno altri 11 anelli ciclabili per un totale di altri 70 km: un progetto ambizioso quindi che tende a valorizzare territori di grande bellezza, perfetti da godersi in e-bike.
Ideata e presentata da Christian Novak e Mariasilvia Agresta del consorzio Poliedera del Politecnico di Milano, è la prima ipotesi del percorso, già verificata con diversi sopralluoghi.
Partendo da Bergamo, si collegherà la ciclovia del Parco del Serio per passare dai borghi di Brusaporto, Costa di Mezzate e Montello.
Il tratto di Gorlago-Chiuduno sarà distanziato rispetto la strada provinciale mentre tra Grumello del Monte e Castelli Calepio sarà possibile di percorrere due giri ad anello.
Per quanto riguarda il lago d’Iseo varrà raggiunto seguendo il percorso ciclabile della Rosta.
La Riserva Naturale delle Torbiere sarà la protagonista del primo tratto della ciclovia, che collegherà poi la bellissima Franciacorta passando dai borghi di Provaglio d’Iseo, Borgonato e i Castelli di Passirano, Bornato e Paderno Franciacorta.
Da qui la ciclovia continuerà per la via dei meravigliosi vigneti tra Gussago e Cellatica per poi addentrarsi nella città di Brescia.
“Essendo le due ciclovie provinciali già sostanzialmente attive, i comuni hanno già realizzato diversi tratti ciclabili ma spesso questi non hanno la qualità adatta per un percorso cicloturistico di livello internazionale, perché molto minimali e deteriorati nel tempo. – ha spiegato Christian Novak del Politecnico di Milano – La cosa più importante che questo progetto farà è un’opera di manutenzione straordinaria molto diffusa sui tratti ciclabili esistenti. La stima è che ci saranno circa 10-20 km di piste nuove da realizzare, ma bisogna soprattutto usare i tracciati già presenti e riqualificarli”.
Il progetto incrocerà poi altre importanti piste ciclabili, come quella dell’Oglio, la Monaco-Milano o quella della Valle Seriana, in modo da creare una rete di collaborazione per tutta la ciclabile europea.
Il percorso della ciclovia culturale toccherà circa 800 beni di interesse storico-culturale, 3 parchi regionali, 3 parchi di interesse sovracomunali, la riserva naturale delle Torbiere del Sebino, le affascinanti colline del Franciacorta e i meravigliosi paesaggi del lago d’Iseo.
Saranno installate, inoltre, segnaletica stradale e cartellonistica informativa, così da valorizzare e rendere chiari i percorsi.
Un bellissimo progetto che sancisce una sinergia importante, oltre che per i due comuni, per tutto il Nord Italia, teso a promuovere il rilancio socio-economico e culturale dell’area e alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio.