La Regione Emilia Romagna ha annunciato un piano per incentivare l’uso della bike per rispondere alla problematica di distanziamento sociale, oltre che a limitare il traffico e il relativo Smog.
I 30 comuni firmatari del Pair (Piano Aria Integrato Regionale), tra cui Modena, Bologna, Parma, Reggio Emilia e Piacenza, avranno a disposizione 3,3 Milioni di Euro per incentivare l’uso della bike nelle città.
Il progetto prevede finanziamenti fino al 70% per interventi mirati a realizzare corsie riservate al trasporto pubblico locale e piste ciciclabili, installazioni di rastrelliere per evitare furti durante le soste e altre misure per rendere più agevole l’uso della bicicletta.
Dall’inizio della Fase 3, inoltre, i dipendenti delle aziende Emiliane e Romagnole potranno godere di un bonus pari a 0,20 centesimi per ogni kilometro percorso in bicicletta nel tragitto lavoro-casa fino a un massimo di 50 euro mensili a persona, oltre che a riduzioni del costo del bike sharing e del deposito in velostazioni.
Infine saranno predisposti 300.000 euro destinati agli abbonamenti ferroviari per l’acquisto di bici pieghevoli utilizzabili per gli spostamenti iniziali e finali.
«È una iniziativa che sosteniamo con risorse regionali perché riteniamo che spostare il più possibile la mobilità privata su mezzi sostenibili ed ecologici possa contribuire a migliorare in modo significativo la vita nelle città. – riporta l’Assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo – Una scelta che riteniamo ancora più necessaria in questa fase di emergenza per dare risposte di qualità alle necessità di spostamento delle persone garantendo allo stesso tempo la sicurezza e la salute. Mobilità, ambiente e sostenibilità devono diventare sinonimi dell’approccio che la Regione metterà in campo in questo mandato».
Tutto sembra puntare quindi a una risposta “green” ed ecosostenibile, supportata anche dal Bonus Mobilità 2020.
«Eravamo pronti con il provvedimento da un paio di settimane, ma abbiamo voluto attendere il ‘bonus bici’ inserito nel Decreto Rilancio dalla ministra De Micheli per promuovere una misura complementare e permettere a un numero maggiore di cittadini di poter ricevere un contributo per l’acquisto di biciclette e altri veicoli elettrici, premiando i Comuni firmatari del Piano aria regionale. – siti dei Comuni coinvolti, indicati nella Delibera n.484/2020 (Argelato, Bologna, Calderara di Reno, Carpi, Casalecchio di Reno, Castelfranco Emilia, Castel Maggiore, Castenaso, Cento, Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, Formigine, Granarolo dell’Emilia, Imola, Lugo, Modena, Ozzano Emilia, Parma, Piacenza, Pianoro, Ravenna, Reggio Emilia, Riccione, Rimini, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Sassuolo, Zola Predosa). Svela l’assessore regionale a Mobilità e Infrastrutture, Andrea Corsini- Inoltre, con gli interventi strutturali che andiamo a finanziare, renderemo sempre più vantaggioso muoversi con le due ruote. Un provvedimento che si aggiunge ai circa 60 già attivi in Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità ciclabile e agli oltre 250 chilometri di piste ciclabili, finanziati con circa 35 milioni di euro».
C’è il bisogno di cambiare le nostre abitudini.
La mascherina forse ci accompagnerà per lungo tempo, ma la bici diventerà sempre più centrale nel nostro stile di vita oltre che una passione a cui dedicare il nostro tempo libero.