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“Cycling Strategy” è il nome della risoluzione approvata dal Parlamento Europeo che segna una tappa importante nell’ambito della mobilità sostenibile.
Con questa delibera si chiede agli Stati membri di raddoppiare il numero dei chilometri pedalabili entro il 2030 e di attuare politiche industriali mirate per sostenere il settore bici.
Pare quindi evidente come la bicicletta stia diventando sempre di più un mezzo di trasporto importante e che non è esclusivamente un ruolo centrale nello sport o nel tempo libero.
La Cycling Strategy si articola in 18 punti che riguardano diversi ambiti del sistema ciclistico, parliamo quindi di sport, turismo, salute, produzione industriale e vendita.
Una delle proposte riguarda la riduzione delle aliquote iva sulla vendita, noleggio e riparazione delle biciclette.
Inoltre c’è il bisogno di realizzare infrastrutture che rendano sicuri gli spostamenti urbani e che siano in grado di connettere i centri con le zone suburbane.
Va quindi di conseguenza favorita l’intermodalità, quindi poter combinare l’uso della bici con altri mezzi e, per incentivare l’uso della e-bike, andranno implementati anche punti di ricarica nelle città.
Infine andrà accelerato lo sviluppo di EuroVelo, rete di itinerari che unisce l’Europa e che rappresenta il più grande sistema di ciclovie al mondo