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9 itinerari + 1 per scoprire le meraviglie del Piemonte!

Il Piemonte è una regione che offre una varietà di percorsi ciclistici per tutti i tipi di riders e cicloviaggiatori.

Dai percorsi più semplici, adatti anche alle famiglie, alle impegnative salite alpine, le opportunità per esplorare il territorio piemontese sono davvero molte. È possibile ammirare le bellezze naturali e paesaggistiche, assaporare le specialità enogastronomiche, e scoprire i borghi, le attrazioni storiche e la cultura locale.

Ecco 9 itinerari + 1  in Piemonte che ti faranno innamorare di questo territorio!

  1. Le Ciclovie di Oropa

Le Ciclovie di Oropa offrono un’ottima occasione per esplorare un paesaggio variegato, che va dalla pianura agricola alle maestose Alpi Piemontesi. La Ciclovia della Serra, che va da Santhià a Oropa, e la Ciclovia Canavesana, che collega Ivrea ai Santuari di Belmonte e di Oropa, sono ben segnalate, completamente tracciate e dotate di eccellenti strutture di accoglienza. Questi percorsi non sono solo per ciclisti esperti che amano le bici tradizionali, ma sono accessibili a tutti. Dividendo il tragitto in tappe o utilizzando una ebike, anche i cicloturisti meno esperti possono affrontarli con facilità.

  1. Asti e le sue meravigliose colline

L’area interessata da questi percorsi è l’Astigiano, in particolare tra Nizza Monferrato, Alba e Roccaverano. Le salite, sebbene non lunghe, sono frequenti e spesso caratterizzate da ripide pendenze che raggiungono il 20%. I paesaggi sono incantevoli, con percorsi che attraversano colline rigogliose di vigneti curati. Le località di questa zona del Piemonte offrono delizie per il palato e splendidi panorami, ripagando gli sforzi dei ciclisti!

  1. Tra le montagne del Pinerolese

Nel suggestivo territorio montano di Pinerolo, a ovest di Torino, l’Unione Montana del Pinerolese ha creato 15 percorsi ciclistici circolari per offrire un’esperienza sicura, rilassante e gratificante agli amanti del ciclismo e del cicloturismo. Questi itinerari coprono un totale di 450 chilometri, alternando sentieri e strade sterrate a strade secondarie asfaltate con poco traffico. Tra questi percorsi, oggi consigliamo l’Anello delle Creste, che parte da Bricherasio, a 8 km da Pinerolo e a 60 km da Torino, e raggiunge il Colle della Vaccera a 1.502 metri di altitudine. Il percorso attraversa il valico delle Alpi Cozie, collegando Angrogna in val Pellice e Pramollo in val Chisone.

L’itinerario si snoda tra torrenti e pittoresche località come Santa Caterina, Piani, Colletta e Sea di Rognosa (1.310 m). È un percorso con una forte vocazione panoramica, punteggiato da sette punti panoramici dove fermarsi per ammirare le Valli Valdesi e le pianure circostanti.

  1. Le vie del Sale di Cuneo

Nel cuore del Piemonte, si sviluppa un percorso ciclistico che offre un’avventura emozionante e narra una parte significativa della storia economica e commerciale della regione: la Via del Sale.

Le Vie del Sale erano antiche rotte commerciali usate per il trasporto del sale marino, fondamentali per il commercio antico. Oggi, questo antico sistema di percorsi è stato riscoperto come un’opportunità unica per i cicloturisti, offrendo un viaggio indimenticabile attraverso paesaggi spettacolari e luoghi ricchi di storia. Una delle sezioni più affascinanti di questa rete attraversa il territorio piemontese, permettendo ai ciclisti di immergersi nella bellezza naturale delle Alpi e di scoprire le tradizioni e i tesori storici della regione.

Gran parte di questa rete intricata può essere esplorata in mountain bike, partendo da Limone Piemonte. Da qui, il percorso si snoda attraverso il cuore del Parco Naturale del Marguareis, attraversando il suggestivo bosco delle Navette, per poi scendere fino alle sponde del mare. Questo viaggio combina la storia millenaria delle vie commerciali con la bellezza naturale dei paesaggi piemontesi, offrendo un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di cicloturismo.

  1. Torino e il Giro d’Italia

La Collina Torinese, protagonista della partenza della corsa rosa, offre un’opportunità unica per esplorare l’area collinare intorno a Torino. Questo itinerario è caratterizzato da salite come quella di San Vito e spettacolari ascese al colle di Superga, senza dimenticare il Colle della Maddalena. Durante l’estate, l’ombra fornita dagli alberi rende più piacevole affrontare queste salite. Una volta in cima, si consiglia una sosta nel Parco della Rimembranza e, per chi vuole prolungare l’escursione, una visita al Faro della Vittoria, situato a 715 metri, nel punto più alto della città di Torino.

  1. Monviso e dintorni

Per gli appassionati di ciclismo su strada con gambe ben allenate, le salite leggendarie del Tour de France e del Giro d’Italia sono tappe imperdibili. Tra colline e valli che offrono paesaggi mozzafiato e un territorio ricco di cultura, tradizioni e cucina deliziosa, l’avventura in bicicletta si trasforma in una vera e propria esplorazione.

I magnifici sette sono una serie di “montagne russe” situate in un territorio incantevole al confine tra Francia e Italia, dove ogni pedalata comporta fatica ma regala anche una bellezza impareggiabile.

  1. Lago maggiore e Lago d’Orta

Il versante piemontese del Lago Maggiore, tra Stresa e il Lago d’Orta, è uno dei luoghi più affascinanti del nord Italia. Esplorarlo in bicicletta permette di apprezzarne appieno la bellezza.

Stresa è il punto di partenza ideale per escursioni sul Lago Maggiore, inclusa la visita in barca all’Isola dei Pescatori, all’Isola Madre e all’Isola Bella. I ciclisti possono godere di splendidi panorami salendo sul Mottarone e scoprire il Lago d’Orta, un autentico gioiello paesaggistico. Raggiungere la cima del Mottarone, a 1400 metri, è impegnativo, ma la discesa verso Orta San Giulio ripaga dello sforzo. Una volta giunti, la bellezza del paesaggio fa dimenticare la fatica della salita.

  1. Tra le risaie del Vercellese

Questo circuito di circa 80 km non solo attraversa le risaie, ma tocca la Via Francigena, raggiunge Santhià e il lago di Viverone, per poi concludersi a Vercelli.

Il percorso inizia dalla pittoresca stazione ferroviaria di Vercelli e si snoda attraverso affascinanti località, offrendo ai viaggiatori una vista sul ricco patrimonio storico e culturale della regione. Tra le tappe più affascinanti, si distingue il Castello di Vettignè, un sito medievale che sovrasta le risaie nella frazione di Casanova Elvo. Lungo il tragitto, si attraversa Santhià, dove è consigliata una sosta per ammirare la maestosa Collegiata di Sant’Agata con il suo campanile del XII secolo, e Viverone, dove si può visitare il suggestivo Castello di Roppolo e la sua chiesa, una tappa importante lungo la Via Francigena. Il Lago di Viverone, il terzo per dimensioni in Piemonte, regala uno spettacolo mozzafiato lungo il suo litorale, prima di dirigere verso Alice Castello e Tronzano Vercellese. Qui, si incontrano il Naviglio di Ivrea, il Canale Depretis e il Canale Cavour, vitali per la coltivazione del riso. Dopo aver attraversato un’area dedicata principalmente alla risicoltura, il percorso si conclude con il ritorno a Vercelli.

  1. Lungo le rive del fiume Sesia

L’inizio del tragitto, con poco più di 30 km da percorrere in tranquillità, si trova lungo le rive del fiume Sesia, nella pittoresca località di Romagnano Sesia. Da qui, si procede verso Cavallirio, Boca, Maggiora e Borgomanero, dove il percorso si incrocia con la famosa Via del Mare. Quest’area è caratterizzata da colline ricoperte di vigneti e boschi rigogliosi. L’influenza di Alessandro Antonelli si riflette non solo nelle architetture di ville, chiese e santuari, ma anche nei vigneti, dove contribuì allo sviluppo della tecnica della Maggiorina, una pratica agricola per la coltivazione della vite. Proseguendo, si attraversa il suggestivo Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, nei dintorni di Comignago, prima di giungere a Castelletto Ticino, dove ha inizio il coinvolgente percorso della Via del Ticino.

  1. Il Gran Tour dell’Unesco

Il Progetto Gran Tour UNESCO, promosso dal Consorzio Turistico Terre Reali del Piemonte, unisce la passione per il cicloturismo, la valorizzazione delle tradizioni culinarie sabaude e la promozione della cultura locale. L’itinerario cicloturistico, lungo 400 chilometri, attraversa i parchi e le aree naturali della pianura, da Cuneo a Torino, con le prestigiose Residenze Sabaude come punti di tappa chiave.

Il percorso si snoda principalmente attraverso terreni pianeggianti, passando per parchi e riserve naturali, con le iconiche Residenze Sabaude di Racconigi, Stupinigi, Venaria Reale, Moncalieri, Rivoli e Torino a segnare il cammino. Un viaggio lento e affascinante, che permette di ammirare architetture barocche e paesaggi rurali, offrendo l’opportunità di immergersi nella vita di corte della nobile Casa Savoia.

Il Grand Tour UNESCO in bicicletta offre un anello di oltre 600 chilometri da percorrere in tappe tranquille, attraversando tesori architettonici come le Regge Reali e i Sacri Monti, insieme a Città Creative, e avvolti dal verde di boschi e parchi in paesaggi di straordinaria bellezza.

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